Un
mito della Formula1 recente riconquista la vittoria ad Abu Dhabi.
Kimi Raikkonen, per la prima volta dopo il suo ritorno nel Circus,
avvenuto il 18 marzo di quest'anno in Australia, torna sul gradino
più alto del podio, a coronare una stagione fatta di grandi
risultati, tutti positivi. Dal suo rientro ha infatti tagliato il
traguardo ad ogni gara, andando sempre a punti, tranne una sola
volta.
Esce
matematicamente fuori dai giochi per il titolo mondiale, a due gare
dal termine del campionato, ma rimane terzo nella classifica piloti a
198 punti. La lotta è destinata a consumarsi soltanto tra Fernando
Alonso e Sebastian Vettel, rispettivamente 2° e 3° all'arrivo.
Kimi Raikkonen |
E'
stata una partenza mozzafiato per i piloti di testa, con un gran
Lewis Hamilton che ha mantenuto fermamente la sua posizione,
scattando dalla Pole, e un Raikkonen che, dalla quarta griglia, scavalca Webber in volata e va
a prendersi, già alla prima curva, la seconda posizione.
Anche Fernando Alonso scatta bene, infilzando anch'egli l'australiano della Red Bull, e portandosi quarto, alle spalle di Maldonado.
Anche Fernando Alonso scatta bene, infilzando anch'egli l'australiano della Red Bull, e portandosi quarto, alle spalle di Maldonado.
Male
per Vettel, che ha dovuto cominciare la sua gara dai Box, a seguito
di una penalità; sarà poi protagonista di un'incredibile
rimonta, nonostante un inaspettato pit stop al tredicesimo
giro, per sostituire un'alettone danneggiato dopo un contatto con un
pannello di polistirolo.
Hamilton
prosegue la sua gara in testa fino al 35esimo giro, quando un
problema alla sua vettura lo costringe a rallentare e fermarsi,
lasciando il comando al finlandese della Lotus, Kimi Raikkonen.
La
gara mette in luce un Vettel carico e pronto a dar battaglia, che
piano piano si porta in zona punti, favorito dai vari ritiri ed
incidenti degli altri piloti. Approfitta soprattutto del rientro ai
box, forte del cambio gomme avvenuto al tredicesimo giro, per
portarsi pericolosamente vicino a Raikkonen, in seconda posizione.
A
sedici giri dalla fine ha inizio una nuova corsa, causata
dall'ingresso della Safety Car, che farà ripartire la gara quando di
giri ne mancheranno 13.
Secondo allora c'è Alonso, impegnato ad inseguire Raikkonen a
suon di giri veloci, poi Button e Vettel che continuano a darsi
battaglia, finchè il tedesco, a 3 giri dalla bandiera a scacchi, non
effettua un sorpasso degno di nota che lo porta di diritto sul podio.
Fernando
tenta di strappare il gradino più alto al finnico dando il tutto per
tutto, ma la distanza tra la Lotus e la Ferrari è sufficiente perchè
le posizioni, nel finale, rimangano invariate.
Va
a chiudersi uno dei gran premi più belli della stagione, sia perchè
ha ridato luce ad un campione con una meritata vittoria, aspettata da tempo, sia per il
talento e il fantastico show che tutti i piloti ci hanno regalato un giro dopo l'altro.
Tra
due settimane, invece, si vola per la prima volta ad Austin, penultima tappa
del mondiale 2012, dove si prospetta una battaglia all'ultima curva
tra Vettel ed Alonso, divisi in classifica da soli 10 punti.
Nessun commento:
Posta un commento