Pedrosa
matador ad Aragon
E'
stata una prova di forza nettamente riuscita quella che Dani Pedrosa
ha realizzato questa domenica, sul circuito di Aragòn, in Spagna.
Il
pilota dell'HRC ha infatti imposto le sue ruote davanti a quelle
dell'altro spagnolo e rivale, Jorge Lorenzo, arrivato secondo al
traguardo. Insieme a loro sul podio, agguantando una validissima
terza posizione, Andrea Dovizioso.
Una
gara che non si può certo definire noiosa, quella odierna. Dopo un
avvio che ha visto prevalere la Yamaha di Lorenzo, in pochi giri il
duello iberico si è infiammato dando vita ad una bagarre da cui
Pedrosa è venuto fuori vincitore. In un paio di tornate il pilota
della Honda ha aperto il gas riuscendo ad allungare sul rivale,
creando un gap incolmabile, protrattosi fino alll'ultimo giro.
L'attenzione
si è poi spostata sulla lotta per il terzo posto, con protagonisti
altri tre piloti tutti Yamaha: Dovizioso, Crutchlow, e Spies. Dopo
qualche errore dello statunitense alla guida della M1 ufficiale, gli
Yamahisti del Team Tech 3 hanno proseguito in una bagarre all'ultima
curva, che ha visto il romagnolo prevalere sul suo compagna di
squadra, e tornare finalmente sul podio.
Un
errore a pochi giri dalla partenza ha compromesso invece la gara di
Rossi: partendo dall'ottava posizione, e con l'intenzione di restare
attaccato alla Honda di Rea (sostituto di Stoner, nda), arriva
troppo veloce in staccata e non riesce a controllare la Desmosedici,
obbligandosi a tirar dritto e girare nella via di fuga, rientrando in
pista 21esimo.
Sfortunato anche l'altro ducatista, Nicky Hyden, che, a causa di una brutta uscita in curva, finisce sull'erba sintetica perdendo il controllo della moto, andando a sbattere contro le barriere e catapultandosi oltre le protezioni. Dopo un trasporto al centro medico, le notizie trapelano rassicuranti: l'americano è cosciente ed in grado di muovere gli arti.
Sfortunato anche l'altro ducatista, Nicky Hyden, che, a causa di una brutta uscita in curva, finisce sull'erba sintetica perdendo il controllo della moto, andando a sbattere contro le barriere e catapultandosi oltre le protezioni. Dopo un trasporto al centro medico, le notizie trapelano rassicuranti: l'americano è cosciente ed in grado di muovere gli arti.
Un
altro dritto di Rossi all'ultimo giro, che, per fortuna, non perde le
posizioni recuperate durante la gara: il pilota di Tavullia è
riuscito infatti a rimontare fino all'ottava posizione, sorpassando
gran parte delle CRT che, purtroppo, viaggiano ad un ritmo
imbarazzante. Grande rammarico del Dottore, per il tempo perduto e
per la gara che sarebbe potuta essere, omettendo l'errore iniziale.
A
gara conclusa, le posizioni in classifica rimangono pressoché
invariate, con Pedrosa che macina cinque punti su Lorenzo, che rimane
comunque in testa al mondiale a 290 punti. Il terzo posto è ancora
occupato dall'infortunato Casey Stoner, dalla quale Dovizioso si
distanzia di sole 7 lunghezze, a 179 punti.
Prossimo appuntamento tra due settimane a Motegi, in Giappone. Lo scenario proposto sarà lo stesso, con un campionato ancora aperto e i due piloti iberici in 33 punti a darsi battaglia all'ultima curva. D'altronde, le gare sono così.
Prossimo appuntamento tra due settimane a Motegi, in Giappone. Lo scenario proposto sarà lo stesso, con un campionato ancora aperto e i due piloti iberici in 33 punti a darsi battaglia all'ultima curva. D'altronde, le gare sono così.